Perle naturali o perle di plastica?

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Una domanda che ci si pone e che mi sono fatta personalmente all'inizio della mia passione è:

"Come distinguo una perla naturale da una di plastica?"

Rimarrai sorpresa nel sapere che la cosa è molto più semplice a dirsi che a farsi.

Una perla, in poche parole, è il risultato di un meccanismo di difesa usato dai molluschi, in particolare, nel nostro caso, dalle ostriche.

Quando un granello di sabbia, o un corpo estraneo più in generale, entra nella cavità dell'ostrica, questa, per evitare che il corpo la ferisca, comincia a rivestirlo con un composto che noi comunemente chiamiamo madreperla.

Giorno dopo giorno, strato dopo strato, il corpo entrato nell'ostrica viene ricoperto fino a creare le nostre bellissime perle.

"Ma allora l'uomo si affida al caso per trovare le ostriche con le perle?"

Abbiamo imparato che, in parole semplici, basta aprire la perla e depositarci il corpo estraneo, generalmente  un granello di madreperla.

Questo procedimento prende il nome di nucleazione.

Nella realtà dei fatti la nucleazione non è così semplice come sembra, questa fase è un processo chirurgico, di solito una grossa percentuale di ostriche accetta l'impianto, una piccola minoranza però lo espellerà o addirittura si ammalerà.

"Ma quindi, come la distinguo questa perla naturale?"

Con lo sfregamento.

Se sfreghi due perle dello stesso materiale l'una contro l'altra, noterai subito una differenza sostanziale tra quelle naturali e la loro imitazione plastica.

Quelle di madreperla, nel punto dello sfregamento, faranno attrito consumandosi, sentirai una sensazione come quando si sfregano due sassi.

Al contrario, quelle in plastica scivoleranno una addosso all'altra senza il minimo attrito.

Mi raccomando, se vuoi fare questo test non c'è bisogno di tirare fuori tutta la tua forza, basterà cominciare con leggerezza ed eventualmente aumentare a poco a poco.

In più, una cosa di cui tener sempre conto, è il peso: la perla naturale risulterà più compatta, la sentirai più pesante a parità di dimensioni.

Se poi batterai due perle una contro l'altra (sempre con la giusta delicatezza!) sentirai un rumore quasi vetroso, cosa che non avviene con la plastica che, al contrario, ti darà un suono sordo.

Adesso hai la conoscenza per distinguere questi bellissimi gioielli dalle loro plasticose imitazioni, fanne buon uso!

Alla prossima, un abbraccio.

Monia

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